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BODY 360°

Il progetto Body 360° nasce dall'esigenza di definire attraverso il corpo qualità universali latenti in ogni individuo. Nelle immagini si percepisce una predominanza dei grigi e negli occhi dell’osservatore sembra permanere una memoria/origine occultata, una assenza del colore unita alla bidimensionalità che ci segnala l’attuale difficoltà per perseguire un percorso interiore, un malessere diffuso che possiamo osservare riflesso nell’etica sociale di tutte le grandi città industriali.
Il progetto si propone di sottolineare la necessità di comunicare con la parte più profonda del nostro corpo sollecitandoci all'introspezione, utilizzando il corpo come una possibile porta di accesso per i movimenti dello spirito.
Sono immagini minimali, il superfluo è eliminato, ma questa minimalità non preclude la poesia dell'immagine. È un corpo che vola, che medita, che riflette su se stesso, si nasconde e allo stesso tempo si mostra a 360 gradi. È un corpo iceberg, sotto alla sua superficie si percepisce la presenza dell'anima. Le immagini sono costruite per ritrarre contemporaneamente sia la fisicità che l'essenza interiore del soggetto.

 

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